Praga. Tra storia ed esoterismo Praga città straordinaria, affascinante ed esotericamente molto impregnata di energie. Arrivai per la prima volta a Praga nell’estate del 1994, il muro di Berlino era oramai un ricordo e la città, allora capitale della Cecoslovacchia apriva le porte a tantissimi turisti provenienti da ogni parte d’Europa. Saltiamo le presentazioni e i convenevoli di rito sulla città con l’augurio che possiate visitarla molto presto e passerei a contenuti piu’ espliciti. Praga è la capitale della magia notoriamente la città è collegata con Benevento la città delle streghe, Lione la città delle grandi magie e Torino la città piu’ esoterica d’Europa. Passeggiando per le vie della città e con lo sguardo sempre attento è possibile notare una miriade di simboli esoterici, scritte, statue o monumenti che ricollegano Praga ad un passato molto oscuro risalente all’epoca dell’imperatore Rodolfo II nel XVI secolo. In questo periodo il sovrano organizzò un party, proprio una festa, una grandissima festa convocando a corte maghi, alchimisti, astrologi, alchimisti con la promessa che se avessero tramutato l’oro in ferro, avrebbe donato loro denaro e ricchezze infinite. Forse ce l’avranno anche fatta ma sta di fatto che Praga da quel secolo venne innalzata a capitale europea dell’alchimia. Girate Praga e andate in questi quattro posti molto interessanti: il primo è l’orologio astronomico sul quale oltre all’ora sono rappresentate le posizioni del sole, della luna e delle costellazioni. Il secondo bel posticino da visitare è il Ponte Carlo realizzato da Carlo IV nel XIII secolo. A protezione del ponte ben 30 statue. L’isola di Kampa posizionata tra il corso principale della Moldava e il canale artificiale anche conosciuto come “canale del diavolo”. Nell’anno 1100 i cavalieri dell’ordine di Malta fondarono il loro punto di incontro costruendo un mulino chiamato “Il mulino del Priore”. L’ultimo ma non per ultimo in ordine di importanza è il “Vico d’Oro”. Il vicolo è una celebre stradina di Praga caratterizzata da una fila di 11 edifici variopinti costruite per ospitare le 24 guardie di Rodolfo II e le loro rispettive famiglie. In seguito il Vico D’ Oro ospitò alchimisti e astronomi che l’imperatore aveva riunito nella speranza di perseguire la conoscenza universale. In questa stradina abitava la signora Matylda Prusova, uccisa su ordine di Adolf Hitler e diventata ancora piu’ famosa per aver predetto il destino del Fuhrer ed il crollo del nazismo. La sua presenza residuale si aggira nei d’intorni della stradina nelle notti di luna piena. Praga val bene un bel viaggio di quelli che vi lasceranno senza parole perché è una città che apre mente e spirito. Ah, dimenticavo di suggerirvi un girettino dalle parti di “Casa Faust” il leggendario Dr. Faust che firmò un bel contrattino con il diavolo il quale lo trascinò con sé all’inferno facendolo passare attraverso un buco nel soffitto se poi volete entrare a visitarla, prego accomodatevi ma non guardate in alto perché potreste trovarvi in condizioni molto spiacevoli.